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Questo volume presenta ai lettori i dipinti più significativi costituenti il corpus di nature morte di proprietà dell'Accademia Carrara di Bergamo - la maggior parte dei quali sono custoditi nei depositi e dunque non visitabili per la prima volta riuniti in occasione di una mostra a Orzinuovi, insieme a una selezione di opere italiane provenienti da prestigiose collezioni private. Un'occasione per conoscere ed emozionarsi di fronte a still life del '600 e del '700 eseguiti da artisti di altissima qualità che, avvalendosi di grande estro creativo e raffinata sensibilità estetica, seppero conferire alla natura quello splendore e quella vitalità che ancora oggi meravigliano e stupiscono: accanto agli straordinari dipinti con strumenti musicali di Evaristo Baschenis e di Bartolomeo Bettera, spiccano alcune opere che sono state scoperte grazie all'accurato studio filologico condotto da Davide Dotti, come il Bouquet di fiori entro vaso istoriato bluette di Francesco Mantovano, la ricca Natura morta all'aperto con galli, anatra, oca e piccioni eseguita dal milanese Angelo eseguita dal milanese Angelo Maria Rossi, o il raffinatissimo Mazzo di Rose entro boccia di vetro restituito alla mano del pittore modenese restituito alla mano del pittore modenese Adeodato Zuccati. Una rassegna ben documentata nel volume, che accoglie le schede delle opere, un saggio introduttivo del curatore e apparati biobibliografici.